Meteo Italia domani 18 dicembre: scopri se nella tua regione l’umidità supererà il 90% rendendo l’aria irrespirabile

Il 18 dicembre 2025 si prospetta come una giornata tipicamente invernale su gran parte della penisola italiana, caratterizzata da un cielo prevalentemente grigio e temperature che finalmente rispecchiano il periodo dell’anno. Non aspettatevi il sole splendente, ma nemmeno fenomeni meteorologici particolarmente intensi: sarà una di quelle giornate in cui l’inverno si fa sentire con discrezione, portando nuvole diffuse e un clima piuttosto umido. Le temperature oscilleranno in modo significativo da nord a sud, confermando ancora una volta come il nostro Paese presenti microclimi diversissimi a poche centinaia di chilometri di distanza. La buona notizia è che le piogge resteranno sostanzialmente assenti, nonostante qualche zona presenti una certa probabilità di qualche sporadica precipitazione.

Milano: freddo pungente e umidità protagonista

Per quanto riguarda il capoluogo lombardo, la pioggia non dovrebbe fare la sua comparsa, nonostante una probabilità di precipitazioni che si attesta intorno al 35%. Questa percentuale indica che le condizioni atmosferiche sono al limite, ma i modelli previsionali non indicano accumuli significativi, quindi potrete lasciare tranquillamente l’ombrello a casa, anche se tenerlo in borsa non sarebbe una cattiva idea per i più prudenti.

Le temperature si manterranno piuttosto rigide: la minima toccherà i 5,8 gradi nelle prime ore del mattino, mentre la massima raggiungerà appena i 10 gradi nel corso del pomeriggio. Parliamo quindi di una giornata decisamente fredda, dove il termometro non concederà grandi soddisfazioni. A rendere la situazione ancora più sgradevole sarà l’umidità relativa altissima, che si attesterà al 96,7%: questo valore indica che l’aria sarà quasi satura di vapore acqueo, quella sensazione che fa sembrare il freddo ancora più penetrante e che rende difficile asciugare qualsiasi cosa. L’umidità elevata si verifica quando l’aria non riesce ad assorbire ulteriore vapore acqueo, tipicamente in presenza di nebbie o foschie.

Il cielo presenterà una copertura nuvolosa dell’88,9%, quindi le nuvole domineranno la scena per quasi tutta la giornata, lasciando al sole solo qualche timido spiraglio. I venti saranno deboli, con una velocità media di appena 5 km/h, insufficiente quindi per disperdere l’umidità o per dare quella sensazione di aria frizzante tipica delle giornate invernali ventose.

Roma: temperature più miti nella Capitale

Spostandoci nella Capitale, le precipitazioni non sono previste, con una probabilità che scende al 22,6%, quindi ancora più bassa rispetto a Milano. Chi vive o si trova a Roma domani può stare tranquillo: non ci sarà bisogno di protezioni particolari contro la pioggia.

Le temperature risulteranno decisamente più gradevoli rispetto al Nord: si partirà da una minima di 9 gradi al mattino per arrivare a una massima di 17,2 gradi nel pomeriggio. Questo divario di oltre 7 gradi rispetto a Milano dimostra quanto il clima mediterraneo della Capitale risulti ancora influenzato dalla vicinanza al mare, che funge da regolatore termico naturale. Parliamo comunque di temperature perfettamente in linea con un mese di dicembre, quindi non aspettatevi una giornata calda, ma sicuramente più confortevole rispetto alle regioni settentrionali.

L’umidità relativa si attesterà all’86,3%, un valore comunque elevato ma più gestibile rispetto a quello milanese. Questa percentuale significa che l’aria conterrà una buona quantità di vapore acqueo, ma non sarà quella sensazione opprimente che si avverte quando si supera il 95%. La copertura nuvolosa sarà dell’86,8%, quindi il cielo apparirà grigio per gran parte della giornata, con qualche schiarita possibile soprattutto nelle ore centrali. I venti soffieranno debolmente a 4 km/h, praticamente impercettibili, rendendo l’atmosfera piuttosto statica.

Napoli: il clima più mite del giorno

Ottime notizie per il capoluogo campano: domani non pioverà affatto, con una probabilità di precipitazioni pari a zero. Chi aveva in programma attività all’aperto può procedere senza preoccupazioni di sorta sul fronte delle piogge.

Napoli godrà delle temperature più elevate tra tutte le città analizzate: la minima si fermerà a 14,7 gradi, mentre la massima toccherà i 17,3 gradi. Quello che colpisce maggiormente è proprio il valore minimo: 14,7 gradi rappresentano una temperatura quasi primaverile, superiore persino alla massima prevista a Milano. Questo dato testimonia l’influenza benefica del Golfo di Napoli, la cui massa d’acqua accumula calore e lo rilascia gradualmente, mitigando le escursioni termiche. L’escursione termica giornaliera sarà di soli 2,6 gradi, davvero minima, indicando una stabilità termica notevole.

L’umidità relativa scenderà al 76,6%, il valore più basso tra tutte le località considerate, rendendo l’aria decisamente più respirabile e confortevole. La copertura nuvolosa sarà invece la più alta, con il 92,5%: il cielo apparirà grigio e compatto praticamente per l’intera giornata. I venti saranno i più sostenuti tra tutte le città, con una velocità media di 8,6 km/h: non parliamo certo di raffiche preoccupanti, ma di una brezza leggera che renderà l’aria più dinamica e piacevole.

Campobasso: inverno senza sorprese

Anche per il capoluogo molisano, la pioggia resterà assente, con probabilità pari a zero. La giornata si svolgerà quindi all’insegna della stabilità atmosferica, senza fenomeni precipitativi di alcun genere.

Le temperature si posizioneranno su valori intermedi: la minima toccherà i 6,1 gradi nelle ore più fredde, mentre la massima raggiungerà i 13,5 gradi nel pomeriggio. Si tratta di valori tipicamente invernali per una località dell’Appennino centrale, situata a circa 700 metri di altitudine. L’escursione termica giornaliera sarà di 7,4 gradi, abbastanza marcata, segno che quando il sole riuscirà a fare capolino tra le nuvole, riuscirà comunque a scaldare leggermente l’atmosfera.

L’umidità relativa sarà dell’88,8%, un valore piuttosto elevato che contribuirà a rendere la sensazione di freddo più intensa, specialmente nelle ore mattutine e serali. La copertura nuvolosa raggiungerà il 95,1%, il valore più alto in assoluto: il cielo di Campobasso sarà praticamente coperto dall’alba al tramonto, con pochissime possibilità di vedere qualche raggio di sole. I venti soffieranno a 5,4 km/h, quindi in modo molto debole, senza influire significativamente sulla percezione termica.

Perugia: la nebbia potrebbe farsi sentire

Anche nel capoluogo umbro non sono previste piogge, nonostante una probabilità del 22,6%, identica a quella di Roma. Si tratta di un valore che indica condizioni atmosferiche al limite, ma senza accumuli previsti.

Le temperature oscilleranno tra i 6,8 gradi di minima e i 14,4 gradi di massima, con un’escursione termica di 7,6 gradi. Parliamo di valori tipici per una città collinare dell’Italia centrale in pieno inverno: non farà particolarmente freddo, ma nemmeno caldo, e chi uscirà al mattino presto dovrà sicuramente coprirsi adeguatamente.

L’aspetto più rilevante per Perugia sarà l’umidità relativa del 93,9%, il secondo valore più alto dopo Milano. Quando l’umidità supera il 90% in presenza di temperature relativamente basse, aumenta notevolmente la probabilità di formazione di nebbie o foschie, specialmente nelle vallate e nelle zone meno ventilate. Questo fenomeno si verifica perché il vapore acqueo contenuto nell’aria condensa in minuscole goccioline che rimangono sospese, riducendo la visibilità.

La copertura nuvolosa sarà del 79,3%, il valore più basso tra tutte le città analizzate: questo significa che Perugia avrà qualche possibilità in più di vedere sprazzi di cielo azzurro rispetto agli altri centri. I venti soffieranno a 4,7 km/h, praticamente impercettibili, condizione che favorisce ulteriormente il ristagno dell’umidità e la formazione di nebbie.

Uno sguardo d’insieme sulla giornata di domani

Analizzando la situazione complessiva, emerge un quadro meteorologico piuttosto omogeneo su tutto il territorio nazionale, caratterizzato da cielo grigio e assenza di fenomeni significativi. Le nuvole domineranno praticamente ovunque, con coperture che oscillano tra il 79% e il 95%, mentre le precipitazioni resteranno fortunatamente assenti, nonostante alcune località presentino probabilità non trascurabili.

Il gradiente termico nord-sud risulta molto evidente: si passa dai 10 gradi di massima a Milano ai 17 gradi di Roma e Napoli, con ben 7 gradi di differenza. Questo fenomeno è perfettamente normale in un Paese come l’Italia, che si estende per oltre 1200 chilometri in latitudine e presenta caratteristiche geografiche molto variabili, dalla pianura padana alle coste mediterranee.

L’umidità elevata rappresenterà il denominatore comune della giornata, con valori che vanno dal 76% al 96%. Questo significa che l’aria risulterà generalmente pesante e poco confortevole, quella tipica sensazione di “umido” che caratterizza certe giornate invernali quando non piove ma sembra sempre sul punto di farlo. I venti deboli non aiuteranno a migliorare la situazione, lasciando l’aria stagnante e carica di umidità.

Cosa fare e come vestirsi domani

Considerando le condizioni previste, domani sarà una giornata che richiede un abbigliamento a strati, soprattutto per chi vive al Centro-Nord. Al mattino le temperature saranno piuttosto rigide, quindi giacca invernale, sciarpa e guanti risulteranno indispensabili, specialmente a Milano, Perugia e Campobasso. Nel pomeriggio, quando il termometro salirà, potrete alleggerirvi leggermente, ma senza esagerare: l’umidità elevata renderà il freddo più penetrante di quanto indichi il semplice valore della temperatura.

Per quanto riguarda le attività all’aperto, la giornata si presta abbastanza bene, almeno dal punto di vista delle precipitazioni. Se avete in programma una passeggiata, una corsa o semplicemente delle commissioni, potrete uscire tranquillamente senza il rischio di bagnarvi. Le località del Centro-Sud, in particolare Roma e Napoli, offriranno condizioni più gradevoli grazie alle temperature più miti: una passeggiata pomeridiana lungo il Tevere o sul lungomare partenopeo potrebbe rivelarsi piacevole, nonostante il cielo grigio.

A Milano e Perugia fate attenzione alla possibile presenza di nebbia, soprattutto nelle prime ore del mattino e in serata. Se dovete guidare, mantenete una velocità moderata e utilizzate i fari fendinebbia quando necessario. La visibilità ridotta rappresenta infatti uno dei principali pericoli nelle giornate caratterizzate da umidità estrema e venti deboli.

Chi lavora all’aperto dovrà prestare particolare attenzione all’abbigliamento tecnico: capi traspiranti ma caldi, perché l’umidità elevata può rendere difficoltosa la regolazione termica del corpo. Evitate assolutamente il cotone a contatto con la pelle, che trattiene l’umidità e vi farà sentire ancora più freddo.

Per gli appassionati di fotografia, la luce diffusa delle giornate nuvolose può regalare scatti interessanti, soprattutto in città come Roma e Napoli, dove i monumenti assumono un fascino particolare sotto cieli grigi. La mancanza di ombre nette permette di catturare dettagli che con il sole pieno andrebbero persi.

Chi soffre di problemi respiratori o reumatismi dovrebbe prestare maggiore attenzione all’umidità elevata prevista, che può accentuare i disturbi. In questi casi, limitare le uscite alle ore centrali della giornata, quando le temperature risultano più miti, rappresenta la scelta più saggia.

Quale aspetto del meteo del 18 dicembre ti infastidisce di più?
Umidità altissima al Nord
Cielo grigio ovunque
Freddo pungente mattutino
Temperature troppo diverse Nord-Sud
Rischio nebbia e foschia

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